

Vino storia: dalla sua nascita fino al 2022
Il vino storia è un tema spesso molto ricercato e non solo dagli amanti e dai principali esperti di vini. E’ un tema che in realtà incuriosisce un po’ tutti tanto che sempre più persone, soprattutto giovani, si domandano spesso “dove nasce il vino” e soprattutto l’importanza del vino nella storia.
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Ebbene, devi sapere che il vino ha una storia anch’essa millenaria. Non è nato insieme all’acqua ma negli anni subito a seguire. Una bevanda che sin dall’apparizione dell’uomo ha rappresentato un’alternativa gustoso alla classica acqua. E allora, oggi occorre andare a fondo e scoprire quale sia il vino storia reale. Dove nasce il vino? Come erano le prime forme di vino presenti al mondo? Oggi cercheremo di scoprirlo.
Scoprire il vino storia è importantissimi per vari motivi. Il primo è quello che ci permette di capire come una bevanda così pregiata e allo stesso tempo gustosa sia giunta fino ai giorni nostri. Poi ancora, il vino storia è importante perché ci permette di capire anche quali sono state le tecniche che hanno dato vito ai nostri sistemi di coltivazione dell’uva e produzione moderna del vino. Conoscere le tecniche passate, potrebbe perfezionare e migliorare sempre le nostre tecniche attuali.
E poi perché no, ci aiuta a capire anche quali sono stati i popoli che hanno diffuso questa bevanda nel mondo e quindi come oggi viene percepita questa bevanda. In poche parole ci permette di scoprire l’importante del vino nella storia e come viene considerata oggi questa bevanda frutto di anni e anni di studi e pratiche vinicole modificate e soprattutto tramandate nei secoli.
Ecco perché urge, in questo momento storico di globalizzazione, capire quale sia stata il vino storia.
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Vino storia: Dove nasce il vino?
Bene, passiamo al tema principale di questo nostro articolo, vale a dire vino storia, cercando di capire dove e soprattutto quando nascono le prime forme di viticoltura nel mondo. Secondo diversi studi, devi sapere che il vino storia risale alla preistoria. Secondo i vari studi e le varie ricerche l’invenzione del vino è stata fortuita e si pensa che sia stato prodotto per la prima volta tra 9 e 10000 anni fa. E per rispondere alla domanda dove nasce il vino, devi sapere che esso è nato per prima volta nella zona del Caucaso.
Ad un amante del vino farebbe sicuramente strano sentire quanto segue, ma devi sapere che le prime testimonianze archeologiche sul nostro pianeta sono state registrate in alcuni siti degli odierni territori della Cina 7.000 anni A.C., della Georgia 6.000 A.C., dell’Iran 5.000 A.C.. E per quanto se ne dica, solo nel 4500 A.C. sono state rinvenute testimonianze di viticoltura in Grecia e poco più tardi anche nella nostra Sicilia.
Un ruolo importante nella storia del vino è stato svolta dagli armeni che hanno dato vita alla produzione di vino “in serie” e in modo continuativo. Sono stati loro infatti a dare vita al definitivo sviluppo delle coltivazioni e di conseguenza la produzione del nostro amato elisir alcolico.
Da questo momento in poi, nasce la produzioni su grande scala di questa importante bevanda che ormai è possibile trovare sulle tavole di tutti gli italiani e non solo. Nelle linee successive, proseguiremo l’excursus sul vino storia fino ad arrivare a raccontarvi dell’importanza del vino nella storia.
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Dagli armeni ai giorni nostri
Abbiamo visto come gli armeni furono i primi a dare origine alla produzione di vino in serie. Ma la storia il vino storia non si limita solo alla produzione armena. Qui si può dire che in definitiva la risposta a dove nasce il vino è probabilmente in Armenia, ma poi la storia si è evoluta fino ad arrivare ai giorni nostri. Ed è in questo frangente che viene a galla l’importanza del vino nella storia.
Di fatti, devi sapere che alcuni geroglifici egiziani risalenti al 2500 a.C. descrivono già diversi tipi di vino. Quindi, già in quest’epoca si assisteva ad una diversificazione dei vigneti e del prodotto finale: il vino appunto. Una prova di tutto ciò è data dal fatto che nell’antico Egitto la pratica della vinificazione era così tanto consolidata che nel corredo funebre del re Tutankamon (1339 a.C.) erano incluse delle anfore contenenti vino. Ma non solo, su di esse era inciso anche la zona di provenienza, l’annata e il produttore (delle DOC ante litteram!), insomma una sorta di etichetta attuale.
Dall’Egitto la pratica della vinificazione si diffuse presso gli Ebrei, gli Arabi e solo in un secondo momento anche in Grecia. Mentre, presso gli antichi Romani la vinificazione assunse un ruolo importante solo dopo la conquista della Grecia.
Poi ancora, con il declino dell’Impero Romano e la diffusione dell’Islamismo nel Mediterraneo tra l’ottocento e il millequattrocento d.C.si assistette anche alla messa al bando della viticoltura in tutti i territori occupati.
Solo con il Rinascimento ritorna in auge il ruolo del vino nella cultura occidentale. Nel diciassettesimo secolo si affinò anche l’arte dei bottai, che fecero in modo che le bottiglie divennero meno costose, si diffusero i tappi di sughero e si potè conservare e trasportare meglio il vino favorendone il commercio.
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L’importanza del vino nella storia
In questo modo, si giunge pian pianino al diciannovesimo secolo che vede consolidarsi la distintiva e straordinaria posizione che il vino occupa nella civiltà occidentale. Vino che non viene più prodotto solo ed esclusivamente dalle realtà contadine. Ma anche da studiosi che si adoperano per la realizzazione di vini di sempre miglior qualità e bontà.
Nel corso di questo secolo, il vino diviene addirittura oggetto di ricerche scientifiche. Vari studi hanno infatti dimostrato che il vino è una bevanda salutare per l’uomo ma questo solo a condizione che venga assunta in quantità moderate (un bicchiere a pasto). Nel corso degli anni poi, studi medici hanno dimostrato anche che un consumo regolare e senza eccessi di vino, ha effetti positivi sul sistema cardiovascolare riducendo i rischi di malattie cardiache. La ragione di tale proprietà benefica non è ancora del tutto chiara ma secondo alcuni studiosi questi vantaggi sono dovuti al fatto che è presente una piccole quantità di sostanze con proprietà ipocolesterinizzante che si originano dai tannini contenuti nei vini rossi.
Come puoi notare fin qui il vino storia è davvero un capitolo lungo e variegato. Grazie ad esso sappiamo oggi dove nasce il vino e soprattutto l’importanza del vino nella storia.
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Vino Storia: il panorama italiano
Bene, ora che abbiamo visto vari aspetti del vino storia e dell’importanza del vino nella storia, possiamo esaminare quello che è il panorama italiano. In Italia come nel mondo, la cultura e la coltura del vino è in continua espansione. Se solo proviamo a contare gli ettari dedicati a questo tipo di coltivazione possiamo notare come questi siano immensi. Di fatto, gli ettari adibiti a vitigni nel mondo equivalgono a circa 8 milioni. Una cifra elevatissima se si pensa ad altri tipi di coltivazioni, Di questi 8 milioni però, quasi 5 milioni si trovano proprio in Europa, con prevalenza di Paesi come Italia e Francia.
Anche la Spagna, negli ultimi 30 anni ha dato quello sprint che ad oggi la porta tra le principali produttrici di vino nel mondo. Ma vediamo meglio quale è invece il panorama italiano in termini di vitigni. A tal proposito prendiamo in considerazione i dati di Federvino. Questi rendono noto il fatto che il primo posto in Italia va al vitigno Sangiovese, con 54 mila ettari. Segue subito dopo il vitigno Montepulciano, con 27 mila ettari e poi il Glera. Successivamente abbiamo anche il Trebbiano con 21 mila ettari.
Come puoi notare da questi dati, l’Italia conta la sua bella fetta di vitigni. E questo è un vanto che ha permesso al nostro paese non solo di produrre, ma anche di esportare in tutto il mondo il vino italiano. Insomma un orgoglio e un prestigio riconosciuto un po’ ovunque.
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Le complicanze della coltivazione della vite
Prima di affrontare il tema a noi caro, vale a dire i vini molisani e il progetto di Cantina Molisana, soffermiamoci un attimo su un altro tema. Le principali complicazioni della coltivazione della vite in Italia come nel mondo.
Fin qui abbiamo visto il vino storia. Ora che tu sia un neofita o un esperto, devi sapere che quando si hanno dei vitigni da curare bisogna affrontare diversi problemi e complicanze che la vite presenta. La vite infatti altro non è che una pianta molto delicata, sensibile agli sbalzi di temperatura e alle intemperie, come freddo, gelate, caldo intenso e siccità. Ecco perché occorre proteggerla e saperla coltivare bene.
In genere per dei raccolti eccellenti, c’è bisogno di tempo mite in maniera costante. Questo permette ad un vitigno di durare molti anni. Se coccolata e coltivata correttamente una pianta di vite, infatti, arriva anche a vivere fino a 90 anni, un po’ come gli esseri umani.
Quindi non farti prendere dal panico se per tutto l’inverno che segue alla vendemmia le viti resteranno spoglie. E’ del tutto normale. Mentre per attendere le prime gemme occorrerà che arrivi la primavera. Lì ci saranno i primi germogli.
Se in primavera non si assiste alla nascita dei germogli, vuol dire che l’inverno ha danneggiato la pianta. Va quindi molto seguita, quasi quotidianamente, ed osservata per notare il minimo cambiamento in essa. In questo modo si scopre un rapporto di proporzionalità diretta. Vale a dire che più la vite viene curata e messa al primo posto per qualità di coltivazione, più il vino sarà buono.
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Vino storia e i Vini Molisani
Dopo aver visto un poco di vino storia e aver visto sia dove nasce il vino che l’importanza del vino nella storia, vediamo ora cosa offre il nostro amato Molise. In un territorio come il Molise che si caratterizza per il clima mite, il territorio che ben si presta alla viticoltura e i sistemi di coltivazione all’avanguardia, da decenni se non addirittura da secoli, si assiste alla produzione di vini di eccellenza su tutto il territorio molisano.
I vini tipici del Molise ad oggi infatti rappresentano il frutto del mix perfetto di questi fattori. A questi fattori di tipo geografico vanno però aggiunti altri e diversi e altrettanto importanti fattori, quali la passione, l’esperienza e soprattutto la conoscenza tradizionale della cultura del vino. Ed ecco che tradizione e passione hanno da sempre rappresentato la base di ogni produzione vinicola di questa regione.
A questi importantissimi fattori si somma poi il territorio molisano, che rispetto a quello di altre regioni italiane si presta benissimo alla produzione di vino su grossa scala. In questo quadro dunque rientra di diritto soprattutto l’area collinare del Molise. Un area che si caratterizza per un clima temperato che alterna forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Ed è proprio qui, all’interno di questa vasta area che si trovano le migliori attività produttive che generano quelle etichette di vini molisani conosciute in tutto il mondo. Ed è proprio all’interno di queste aree che si assiste ai principali sistemi di coltivazioni della vite, vale a dire quelli più diffusi in Molise: il Tendone, l’Alberello, il Guyot e il Cordone speronato.
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Il progetto di Cantina Molisana
Il vino storia, come qualsiasi tipo di storia, rappresenta la base sulla quale fondare il nostro presente e soprattutto il nostro futuro. Ecco perché era importante riportare un intero articolo su quella che è il vino storia non solo in Molise, ma nel mondo intero. In questo modo oltre a sapere dove nasce il vino, abbiamo potuto notare anche l’importanza del vino nella storia.
Importanza che ha spinto una piccola realtà locale a dar vita ad un proprio progetto, quello di Cantina Molisana. Si tratta di un progetto molto giovane che ha messo al centro dell’attenzione il Molise, partendo dai suoi vini. Infatti l’obiettivo in questo senso era ed è quello di far conoscere la regione attraverso i suoi prodotti tipici partendo appunto dal vino.
Ma Molise non è solo vino. In questa regione esistono un’infinità di prodotti tipici frutto di passione e tradizione molisana tramandata di generazione in generazione. Così facendo, a completare un quadro di per sé già perfetto, il progetto di Cantina Molisana, porta alla ribalta anche altri prodotti gastronomici locali.
In primis i vari salumi caratteristici di questa regione. Ma non solo. Anche formaggi e altri prodotti gastronomici a base di tartufo. Basta fare un salto sul sito per rendersi conto di cosa sia il Molise. E magari attraverso l’acquisto di qualche suo prodotto tipico.
Ci vediamo al prossimo articolo. Mi raccomando visita il sito www.cantinamolisana.it.