

Vini Spagnoli: 4 criteri di classificazione
La norma vuole che parlare di vini spagnoli, spesso significa anche e soprattutto parlare del famoso vino tinto. Infatti in Europa come in tutto il resto del mondo, i nostri cugini spagnoli sono considerati tra i migliori produttori di vini rosso nel mondo, soprattutto per quanto riguarda il vino rosso. Posizione spesso condivisa con noi italiani e che come gli spagnoli possiamo godere di una lunga tradizione nel mondo del vino.
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Ma passiamo ora ai temi più importanti di questo capitolo dedicato ai vini spagnoli. Il nostro obiettivo oggi è infatti quello di parlare di vini spagnoli storia ma anche di una ipotetica correlazione tra vini spagnoli e Tintilia. Ed in effetti, se ci pensi bene, sono molti i vini prodotti in Spagna che richiamano i sapori della Tintilia molisana. Ecco perché abbiamo pensato anche di inserire un breve paragrafetto sui vini spagnoli e tintilia.
Ma ovviamente non si può andare tanto lontano se prima non capiamo il passato di questi prodotti. Ecco perché il nostro primo passo non è tanto esaltare il gusto e la prelibatezza di questi vini. Ma cerchiamo di dare tutte le info su tutto ciò che concerne questi vini prodotti in Spagna. Partendo naturalmente dal tema vini spagnoli storia.
Dopo il nostro erursus storico, riporteremo tutte le caratteristiche di questi particolari vini. Si perché, Spagna non vuol dire solo sangria e fiestas. No, come l’Italia, presenta un panorama senza eguali in termini di vino. Soprattutto in termini di vino tinto, il nostro tanto amato vino rosso. A questo punto, non ti resta altro che seguire con la lettura di questo articolo per scoprire tutto ciò che c’è di buono dietro ad ogni bottiglia di vino spagnola.
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I Vini spagnoli e la loro gastronomia
La Spagna si sa, è un paese molto vicino al nostro in termini non solo di tradizioni e stile di vita, ma anche di gusti e gastronomia. Infatti, così come l’Italia, anche la Spagna può contare su una tradizione vinicola che parte da molto lontano nel tempo e che allo stato attuale conta con più di 200 vitigni conosciuti e altri 300 ancora sconosciuti sparsi nel Paese.
Ma a differenza dell’Italia, la Spagna conta con un territorio vinicolo molto più vasto. Questo si aggira a circa 1 milione di ettari, che hanno permesso a questo paese di essere la più grande superficie viticola al mondo. E udite, udite ben il 75% della sua superficie è dedicata a 15 vitigni prettamente spagnoli. Che dire? Un paese che dedica tutto se stesso alla produzione del vino.
Come accennato in precedenza, la Spagna è famosa nel mondo non solo per la sangria, ma anche e soprattutto per il suo vino tinto. E la sua produzione dipende principalmente da condizioni climatiche molto favorevoli. Divisa in 3 macro aree, nord, centro e sud, tra le zone più produttive ed importanti, troviamo la Galizia, famosa per i suoi vini bianchi e la Rioja, la zona più famosa per la produzione di vini di qualità.
Devi sapere inoltre che la Spagna, dopo la Svizzera, presenta anche uno dei più importanti “vigneti più “montani”. Qui troviamo le montagne della Sierra de Gredos, nella provincia di Avila, nella Spagna centrale, che permettono la coltivazione delle vite ad un’altezza tra i 900 e i 1.100 metri di altitudine.
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Vini spagnoli storia
Dunque, come accennato prima, per conoscere il presente dei vini spagnoli, occorre studiare anche la storia degli stessi. Ergo, qui di seguito inseriamo alcune nozioni importanti che ti fanno capire innanzitutto come nasce la cultura del vino e del vino tinto. E poi come nel corso dei secoli, per tradizioni o meno, si arriva ai giorni nostri. Un presente che fa della Spagna uno dei paesi più importanti nella produzione di vino.
Innanzitutto, devi sapere che la viticoltura in Spagna risale al periodo dei Greci. Quindi parliamo all’incirca del secolo VIII. Ma poi, lo zampino di noi italiani arriva anche sul territorio spagnolo. Tanto che furono i nostri antenati Romani a industrializzare la viticoltura nelle varie province spagnole.
Dall’influenza di queste due importanti popolazioni storiche, nasce l’attuale produzione di vino in Spagna. Ad oggi, la commercializzazione di vino su vasta scala, e neanche così vasta, è affidata soprattutto alle “bodegas”. In questo caso parliamo di viticoltori locali che commercializzano i propri vini nella maggior parte dei casi prodotti sulle loro terre. Ma nella maggior parte dei casi, le bodegas, che possiedono poche vigne proprie, raccolgono le uve da altri viticoltori, occupandosi della fase di affinamento e imbottigliamento.
Ma citiamone alcuni. Il vitigno più importante è la Garnacha tinta, anche se per gli spagnoli e non solo il più nobile è considerato il Tempranillo. Tra i vitigni spagnoli a bacca bianca, che portano alla luce quelli che sono considerati i migliori vini bianchi spagnoli, sono quelli di Albariño e Verdejo.
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Come si classificano i vini spagnoli?
Ora che abbiamo visto un po’ di vini spagnoli storia, cerchiamo anche di capire come essi vengono classificati per poi destinati alla vendita. Devi sapere che attualmente la classificazione dei vini spagnoli si divide in 6 categorie principali.
Alla base di un’ipotetica piramide troviamo tre importanti tipologie di vino che sono: Vino de Finca, Vino de la Tierra e Vino de Calidad de Indicación Geográfica (I.G.). Nella parte superiore di questi vini abbiamo poi le varie “denominazioni di” ed in particolare troviamo Denominación de Origen e le D.O.Ca., o Denominación de Origen Calificada. Per quanto riguarda le prime, i vini spagnoli più conosciuti nel mondo sono due ed in particolare sono: Rioja e Priorat.
In cima a questa piramide si trova invece il Vino de Pago, vini provenienti da un’unica vigna, denominazione riservata esclusivamente a 5 bodegas.
Poi, devi sapere che a seconda dell’invecchiamento. il vino spagnolo si suddivide in tante altre categorie. In particolare abbiamo innanzitutto il vino giovane, meglio detto Joven che sono dei vini con meno di un anno di affinamento.
Segue poi il vino de Crianza, vale a dire dei vini rossi con più di 2 anni di invecchiamento, di cui almeno uno in botte. Diverso è il discorso per i bianchi che richiedono almeno 6 mesi;
Poi come in Italia, troviamo il Reserva e Gran Reserva che sono tutti quei rossi invecchiati almeno 3 e 5 anni, di cui almeno uno in botte;
E per concludere abbiamo poi il Doble Pasta: rossi da macerazione con una quantità doppia di bucce.
Questi sono i principali criteri con cui vengono classificati i vini spagnoli. Nelle righe successive parleremo anche delle regioni più produttive di questo stato.
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Le comunidades di produzione del vino
E’ arrivato il momento di capire non solo la storia e la classificazione dei vini spagnoli. Ma anche dove questi vengono prodotti. Parliamo in questo caso di comunidades, che sono l’equivalente delle nostre regioni, all’interno delle quali viene prodotto la maggior quantità di vino e soprattutto dove vengono prodotti i migliori vini di qualità spagnoli.
A tal proposito, devi sapere che la Spagna è caratterizzata da una pluralità di denominazioni, di dimensioni varie, sparse in tutte le regioni del paese.
Quelle più importanti sono nella regione della Catalogna: Penedès, culla del Cava, lo spumante metodo classico della Spagna e il Priorato, dove nascono grandi vini rossi da Garnacha.
Un altra grande zona dedicata soprattutto al vino tinto è senza dubbio la zona della Rioja, una zona conosciuta perché si coltiva il Tempranillo. Parlando sempre di vino tinto, devi sapere inoltre che la regione di Castiglia-Léon include la denominazione Ribera del Duero, anch’essa terra di grandi rossi da uve Tempranillo. Un vino conosciuto anche in Italia che ha forti richiami al molisano Tintilia.
Per concludere, un altra regione altrettanto importante per la produzione di vini spagnoli è l’Andalusiauna zona di grande prestigio, che da i natali al vino Jerez de la Frontera. Insomma un panorama molto variegato che fa della produzione del buon vino un vero e proprio vanto nazionale.
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Vini spagnoli Tintilia
Perché c’è questa netta correlazione tra i vini spagnoli e il vino molisano Tintilia? La risposta ce la fornisce nuovamente la storia. Ed è data da un semplice motivo. Il vino Tintilia è un vino caratteristico del Molise. Ma allo stesso tempo, devi sapere che, è un vino che è stato introdotto sul territorio italiano proprio dagli spagnoli.
Per certi aspetti ed in alcune occasione, si potrebbe addirittura parlare di un vino rosso (il famoso vino tinto spagnolo) che racconta proprio la Spagna, quale terra di origine. E in misura minore anche la Francia per averlo adottato e, poi, portato nella capitale, nel periodo in cui, prima metà dell’800, nel Regno di Napoli c’erano i francesi.
Si tratta di un vino introdotto in Italia proprio dai Borboni. E da lì si è diffuso prima in Molise e poi nel resto delle regioni italiane il culto di questo vino tinto che in seguito, grazie anche all’intervento dell’Università degli studi del Molise, assunse il nome di Tintilia. Questa introduzione fu così importante che all’epoca chiedere un bicchiere o una bottiglia di vino rosso si diceva semplicemente, “dammi una tintilia (damme na tenteje).
Anche il Tintilia nel corso degli anni ha subito degli alti e bassi. E questo fino ad arrivare agli anni ’80 quando grazie all’intervento dell’università e di pochi piccoli produttori locali si portò nuovamente in auge la coltivazione del Tintilia. E’ a loro che dobbiamo i nostri ringraziamenti se l’Italia e il mondo intero può ancora godere del gusto irrefrenabile del Tintilia del Molise.
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Perché parlare dei vini provenienti dalla Spagna?
La domanda è lecita e la risposta a sua volta si presenta anche molto facile e soprattutto intuitiva. Devi sapere che Spagna e Italia sono due paesi molto simili tra loro. Entrambe di origine latina, paesi del Mediterraneo che godono quasi delle stesse caratteristiche morfologiche e climatiche.
Ne vien da sé che, sono entrambe ottimi produttori, quasi concorrenziali, di vino. Stati che possono contare anche con il maggior numero di bottiglie di vino esportate in tutto il mondo. Tanto che da buona parte della popolazione, sia italiana che spagnola, ci si considera reciprocamente quasi dei cugini.
Poi, il chiaro riferimento alla Spagna è dovuto anche dal fatto che, se non fosse stato per gli spagnoli, una regione così ricca di vino come il Molise, non poteva contare sul pezzo forte: il Tintilia appunto. Infatti, è grazie all’imput degli spagnoli che oggi il Tintilia è un vino così conosciuto a livello sia nazionale che internazionale.
E dal momento che sul nostro sito puoi trovare utili informazioni non solo sui vini ma sulla gastronomia in generale, ora occorreva omaggiare un paese che ha dato molto alla cultura del vino in Molise e non solo. Ecco perché torna utile un articolo per parlare anche dei vini spagnoli.
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Il progetto di Cantina Molisana
Bene, dopo aver omaggiato un paese a noi caro, non ci resta altro che presentare il progetto di Cantina Molisana. In questo caso parliamo di un’iniziativa, anche abbastanza giovane, che fa del Molise il suo punto di partenza. Infatti, in questo progetto non solo potrai trovare tutte le informazioni utili sui vini di qualsiasi regione e come hai potuto notare anche di qualche stato a noi vicino.
Qui potrai trovare anche informazioni su tutto ciò che concerne la gastronomia, molisana e non solo. In particolare, il nostro progetto parte da un prodotto di punta della nostra regione: il vino. Bianco, rosso o rosato che sia, sul nostro sito puoi trovare non solo le informazioni su ogni singola bottiglia. Ma troverai anche il modo per acquistarla e riceverla direttamente a casa tua.
Ma come detto, non solo vino. Qui puoi trovare tutto ciò che può o no accompagnare un buon calice di vino. In particolare quasi tutti i prodotti che rientrano nella gastronomia molisana. In particolar modo: salumi, formaggi e vari altri prodotti a base di un fungo raro che si trova solo in Molise e in poche altre regioni italiane, il tartufo.
Dunque, prodotti della gastronomia molisana che si possono definire tipici. Frutto non solo della passione dei molisani, ma anche di tanta esperienza e tanta tradizione tramandata di generazione in generazione. Ora tocca a te fare un giro sul nostro shop e comprare il prodotto più adatto al tuo palato. Vedrai che non te ne pentirai!
Ci vediamo al prossimo articolo. Mi raccomando visita il sito www.cantinamolisana.it.