

Vini fruttati: i migliori 3 della nostra cantina
Molte persone sempre più spesso commettono l’errore di pensare alla sangria quando si parla di vini fruttati. Ma in realtà devi sapere che esiste una notevole differenza tra questa gustosa bevanda e l’immensa categoria dei vini fruttati.
La prima è una bevanda di origine spagnola che ha preso il sopravvento negli ultimi decenni e che si caratterizza per avere al suo interno pezzi anche abbastanza importanti di frutta. La seconda tipologia appartiene ad una categoria altrettanto vasta di vini che spesso non si riesce a racchiudere in un solo articolo. I vini fruttati infatti sono numerosissimi e provenienti dalle più svariate cantine d’Italia e del mondo.
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Questi ultimi si caratterizzano per avere un aroma, o semplicemente un retrogusto al sapore di frutta. C’è quella particolare bottiglia che richiama ai frutti di bosco, chi alle prugne, chi addirittura al melograno. Sta di fatto che la varietà è talmente vasta che capire quali sono i migliori vini bianchi fruttati e riuscire a fare un vini fruttati rossi elenco sembra davvero impossibile.
Come detto le cantine che si occupano della vendita di questi vini fruttati sono davvero tanti. E ancora di più sono le etichette di vini al retrogusto fruttato, sia in Italia che anche nelle restanti parti del mondo. Ecco allora che con questo articolo, ci proponiamo di soccorrere in tuo aiuto.
Nelle righe successive infatti potrai trovare tutte le informazioni utili sui vini fruttati, le loro caratteristiche e tutto ciò che rientra nel mondo dei vini fruttati. E per finire, per facilitarti il compito della scelta, ti forniamo anche le tre migliori proposte della nostra cantina. A te resterà solo la scelta finale.
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Cosa sono i vini fruttati?
Bene, prima di procedere alle nostre proposte sui vini fruttati, qui di seguito ti forniremo innanzitutto alcune importanti informazioni che ti permetteranno di saper distinguere tutti i vini fruttati rossi elenco oppure tutti i migliori vini bianchi fruttati presenti sul mercato. Sembra una banalità, ma fidati, la maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa vuol dire “vino fruttato” e pertanto davanti ad uno scaffale di vini non saprebbe nemmeno distinguerli se l’etichetta non mette in evidenza questo fattore.
Dunque, la prima cosa da fare è dare una risposta alla domanda cosa sono i vini fruttati. A tal proposito, devi sapere che l’aroma denominato “fruttato”, vuol dire che tale vino si caratterizza per un chiaro richiamo al profumo della frutta. In questo caso, quando siamo in presenza di vini fruttati, questi aromi possono costituire la dominante di un vino (come nel caso dei vini novelli o dei bianchi aromatici), oppure può arricchirlo di sfumature e di note aromatiche.
Dunque per rispondere alla domanda precedente, possiamo dire che i vini fruttati sono tutti quei vini che al palato sprigionano aromi e profumi che richiamano i più svariati frutti presenti in natura. E proprio perché i frutti sono tanti, anche i vini fruttati sono tanti e altamente diversificati tra di loro.
Dunque a seconda del tipo di frutta che caratterizza quel dato vino, si possono scorgere diverse tipologie di vini, tutti buoni e gustosi a loro modo. Un mondo ricco e sempre più variegato. Ovviamente da scoprire.
Come un vino diventa fruttato?
Con questo paragrafo entriamo in un terreno un pò più tecnico e per certi aspetti anche un pò più complicato. Lo facciamo per un solo motivo. Permettere a tutti di capire come nasce un vino fruttato, quali sono le caratteristiche tecniche di questi vini fruttati. Ma anche e soprattutto per dare un quadro completo su questo argomento.
Fornendo questa indicazione permettiamo agli esperti e ai meno esperti di approcciarsi al mondo dei vini fruttati, anche solo nel loro tentativo di cimentarsi nella loro creazione. Dunque, prima di passare a temi quali vini fruttati rossi elenco e quali sono migliori vini bianchi fruttati, vi introduciamo al mondo dei vini fruttati con dati tecnici utili a tutti, esperti e non solo.
Bene, a tal proposito devi sapere che per ottenere vini sempre più verdi e fruttati occorre indirizzare la fermentazione del vino stesso.
Di solita si passa attraverso il processo della solfitazione moderata. Questo vuol dire la presenza di un massimo di 50 mg/L di SO2 totale nel mosto. Se per sbaglio o per distrazione si alterano questi valori, soprattutto in presenza di valori superiori di solforosa, questi agiscono in modo da ostacolare lo svolgimento della malolattica.
Un altro processo importante che porta un vino ad essere fruttato è quello che prevede l’inoculo del lievito. In questo caso occorrono almeno 20 g/hl. In caso di necessità si può aumentare il dosaggio ad elevate gradazioni potenziali del vino.
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I migliori vini bianchi fruttati
Ora che hai sempre con te anche i dati tecnici che permettono ad un vino di diventare fruttato, puoi ora inoltrarti nel mondo de i migliori vini bianchi fruttati. In Italia e nel mondo di vini fruttati ne esistono davvero tanti. Ognuno con le sue peculiarità, ma tutti si caratterizzano per soddisfare la stragrande maggioranza dei palati, anche quelli più sofisticati.
Molti utenti spesso si chiedono anche quali sono i migliori vini bianchi fruttati di Italia, e qui, oltre a fornirti i vini fruttati rossi elenco, ti forniamo anche quelli che vengono considerati da tutti i migliori vini bianchi italiani. Ed ecco a te l’elenco promesso.
Qui puoi trovare i nomi dei vini bianchi fruttati fermi più celebri nel nostro paese e non solo.
Gewürztraminer. Il Gewürztraminer è un vino aromatico dai profumi tropicali e speziati, rientra a pieno titolo tra i vini fruttati più conosciuti del mondo ed è un tipo di vino prodotto sia in Italia che all’esterno.
Poi abbiamo anche l’asti DOCG. Segue il classico e ben conosciuto Prosecco, poi ancora il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay. Poi ancora, molto apprezzati a livello italiano e non solo sono il Franciacorta DOCG, l’Oltrepo Pavese Metodo Classico DOCG ed anche il
Trento DOC.
Come puoi notare nel nostro elenco mancano le etichette molisane, anch’esse molto famose a livello mondiale. A tal proposito, abbiamo deciso di dedicare un’intera sezione a questa tipologia di vini. Ed è proprio quella che segue nelle righe successive.
I migliori vini bianchi del Molise:
I vini fruttati molisani: la terra dell’autoctono Tintilia
Il Molise si sa è una terra che a livello eno gastronomico ha offerto e offre davvero tanto al panorama italiano e non solo. Qui infatti è possibile trovare sia vini fruttati rossi elenco che i migliori vini bianchi fruttati. Ma in particolar modo, qui possiamo trovare molte etichette Tintilia, il vino che insieme al Clivia rappresenta una delle eccellenze di questa regione.
Dunque, siamo nella terra del Tintilia. Quando parliamo di questa etichetta di vini, spesso facciamo riferimento soprattutto a dei vini che sono composti da uve 100% Tintilia, per cui si tratta di vini integri che non prevedono alcun tipo di connubio con le altre tipologie di uve presenti sullo stesso territorio .
Molte di queste etichette, va specificato che si caratterizzano per aver ottenuto nel corso degli anni la dicitura DOC, di origine controllata. Un etichetta che ha fatto di questo vino il vanto di un’intera regione, sia a livello nazionale che a livello internazionale. Un vino che la cui produzione parte da lontano ma che ancora oggi vede tecniche e conoscenze tramandate di generazione in generazione.
Il vino Tintilia in genere viene prodotto nelle aree intorno alle province di Campobasso e di Isernia. Ma ovviamente non si limita a queste due aree. Infatti sempre più spesso e con sempre maggior frequenza il Tintilia molisano viene esportato in tutta Italia e non solo. Notorietà spesso legata al famoso e sempre più ricercato marchio DOC, che fa di questo vino molisano uno dei più prestigiosi nel mondo.
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Lame del Sorbo – Riesling IGT Bio
Il primo vino che ti vogliamo presentare è uno de i migliori vini bianchi fruttati di questa regione. Si tratta di una bottiglia di stimata importanza in tutto il mondo. Stiamo parlando del Lame del Sorbo – Riesling IGT Bio, una bottiglia di vino biologico che si può ben classificare come una de i migliori vini bianchi fruttati non solo della regione ma dell’Italia in generale.
Rispetto ai vari vini Tintilia, questa bottiglia non gode dell’etichetta DOC, ma di un’etichetta di egual valore, vale a dire quella IGT, indicazione geografica tipica. E questo proprio perché gode della tipicità di un territorio che da secoli offre al mondo dei vini, bottiglie di qualità esportate in tutto il mondo.
Per quanto riguarda la sua zona di produzione, possiamo dire che questo vino nasce in un territorio caratterizzato da frequenti escursioni termiche. Il freddo invernale si alterna al clima mite estivo. Tutto ciò crea il giusto “terroir” per il Riesling. Un vino che come lo stesso territorio esprime grandi contrasti anche dal punto di vista organolettico.
Ma passiamo a ciò che interessa maggiormente all’utente finale, vale a dire il suo sapore al palato. Di questo vino possiamo dire che sprigiona un delicato aroma di albicocca, marzapane e anche di miele. Un vino abbastanza fruttato che si presenta intenso e persistente. Con il persistente retrogusto di frutta che esalta tutto il suo sapore.
Concludiamo con l’abbinamento ideale di questo vino. Possiamo dire che questo si abbina perfettamente con antipasti e primi piatti di pesce e verdure. Ottimo per tutte le occasioni, soprattutto per eventi importanti. Tanto che spesso viene utilizzato anche in abbinamento con dessert e dolci.
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Embratur – Tintilia del Molise DOC Riserva
Un altro importante vino, anch’esso fruttato e gustoso è quello dell’Embratur, Vino Tintilia del Molise DOC riserva.Un vino rosso che da anni viene considerato un vanto della regione Molise tanto da essere esportato in ogni angolo del mondo. Rinomato e gustoso è un vino che si porta a tavola per ogni occasione tanto da soddisfare tutti i palati.
Si tratta di un vino che risale al periodo sannitico. Tanto che il suo stesso nome richiama la loro carica più alta, quella appunto dell’imperatore di questa civiltà. Per quanto riguarda la sua produzione, devi sapere che appartiene ad un vitigno autoctono, ovviamente 100% da uve Tintilia del Molise riscoperto proprio da questa realtà sannitica dell’Alto Molise. Un vino che si potrebbe definire come il giusto connubio, perfetto tra territorio, storia e lavoro dell’uomo.
Per quanto riguarda poi le sue caratteristiche organolettiche, possiamo dire che questo vino fruttato del Molise, sprigiona profumi e quindi aromi davvero molto forti. Al palato si presenta particolarmente intenso. Insomma, un ottimo vino che si presta davvero ad ogni piatto. Ma vediamo nello specifico quale è l’abbinamento perfetto per questo Embratur vino Tintilia del Molise DOC Riserva.
Questa bottiglia si sposa particolarmente bene con piatti a base di pasta meglio se al sugo, ma anche con carne rossa, carne cotta alla brace e formaggi stagionati.
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Sator Vino Tintilia
Concludiamo con l’ultimo prodotto della nostra lista, vale a dire il vino Sator Tintilia, un vino che come i precedenti viene prodotto dal 100% di uve Tintilia. Un vino che deriva da passione e tecniche molisane consolidate nel tempo e tramandate di generazione in generazione.
Anche in questo caso parliamo di un vino davvero molto pregiato che viene prodotto nelle nostre terre ed esportato nel resto di Italia e anche al di fuori dei nostri confini. Tra l’altro può godere anche della famosa DOC che ha fatto di questo vino uno dei più rinomati vini molisani nel mondo.
I più esperti definiscono questo vino come un vino che per certi si può definire come vino ruffiano dal momento che conquista preso con la bordolese elegante. Ma passiamo ora alle sue caratteristiche organolettiche.
Possiamo notare che questo vino al palato, sprigiona forti sentori di mora selvatica e amarena. Caratterizzato in questo modo da una serie di aromi che nella maggior parte dei casi prevalgono anche sul retrogusto che lascia al sapore di prugna e il sottobosco. Si parla di una bevanda calda e allo stesso tempo avvolgente. E per di più, possiamo dire che mostra anche quel giusto grado di eleganza data dalla componente tannica, armoniosa ed equilibrata.
Passando ora all’abbinamento perfetto di questo vino, possiamo dire che il Sator Tintilia si sposa alla perfezione con piatti quali arrosti, formaggi stagionati, stufati e piatti di pasta. Un molto forte che si presta ad entusiasmare ogni palato, anche quelli più difficili.
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Ci vediamo al prossimo articolo. Mi raccomando visita il sito www.cantinamolisana.it.