

Cosa vedere in Molise
Il Molise è un vero e proprio mondo delle fiabe. Il suo territorio offre non pochi spunti a chi decide di recarcisi per le proprie vacanze. A volte poco considerato se confrontato a regioni italiane che maggiormente attraggono l’attenzione di flotte di turisti ogni anno, ma è una vera e propria panacea di bellezze e anche di bontà.
Quindi cosa ci facciamo qui oggi? Semplice ti vorremmo spiegare quali sono i luoghi del Molise che proprio non puoi evitare di visitare per un tour completo della regione.
Cosa vedere in Molise: cenni storici e geografici
Il Molise è una regione in grado di adattarsi un po’ a tutti i gusti, cosa vuol dire? Che la zona offre sprazzi di storia in tutti gli angoli e il suo territorio è poco vasto ma sicuramente molto vario. Molti i borghi medievali, ma anche le aree archeologiche, le località di mare e pensa, in inverno è anche possibile sciare. Insomma chi ne ha più ne metta in questo Molise che è veramente pieno di sorprese.
In realtà il nostro piccolo Molise è diventato regione a se stante solo di recente, era il 1963 quando decise di dividersi dall’Abruzzo. Ma questo non vuol dire che non abbia una storia che fonda le sue radici in tempi remoti, si parla, considerando anche i ritrovamenti, di almeno 700 mila anni fa.
Quando e come andare in Molise
Vista la vastità di offerte di questo Molise, beh si tratta sicuramente di una regione 4 stagioni. Puoi andarci per la tua settimana bianca in inverno e per il relax al mare in estate, senza considerare poi la possibilità di concederti una vacanza d’arte tra i luoghi storici della regione.
Ma nonostante questo dovresti considerare che gli inverni sono freddi e nevosi, mentre le estati calde e afose, poi ci sono le mezze stagioni, che qualcuno dice non ci siano più, ma in realtà ci sono e ti potresti concedere delle vacanza per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta tra la natura incontaminata.
Per arrivare in Molise, potresti scegliere un viaggio in macchina intraprendendo la A1 se arrivi da Roma o Napoli oppure la A14 e A16 da Pescara o da Benevento. Grazie alla linea Milano-Bari puoi arrivare in Molise con il treno, mentre grazie all’aeroporto di Pescara, puoi anche arrivare tramite vie aeree.
Cosa vedere in Molise: le città più importanti
Ma quindi cosa vedere in Molise? Hai ragione ci siamo persi in chiacchiere e ancora non abbiamo accennato alle bellezze di questa regione del Sud Italia. Allora iniziamo subito dalle città maggiori della zona.
Campobasso
Campobasso è il capoluogo di provincia del Molise ed è situato a un’abitudine di 700 metri. Alle pendici del colle la parte antica della città con origini medievali, mentre in pianura la zona nuova.
Nel centro storico di Campobasso in Molise tra il cosa vedere, impossibile non visitare il Castello Monforte dalla cui cima nelle giornate più limpide è possibile scorgere fino alla Puglia. Accanto al castello ecco la chiesa di San Giorgio del X secolo, potrai poi spostarti alla chiesa romanica di San Bartolomeo fino alla cattedrale della santissima Trinità del 500.
A Campobasso troverai la chiesa Santa Maria della Croce che in tempi passati fu la sede dei Crociati.
Lasciando da parte i luoghi sacri, potrai intraprendere un percorso tra i musei, quello provinciale sannitico, ma anche quello del Presepe, dove sono collezionati presepi risalenti al XVIII secolo.
In tutto ciò vorremmo segnalarti un periodo particolare in cui visitare Campobasso, quello della Sagra dei Misteri che si tiene durante il Corpus Domini quando per le strade della città è possibile ammirare quadri viventi rappresentanti scene bibliche. Inoltre una particolare processione in cui uomini forti sfilano portando a spalla statue e sculture in legno o cartapesta.
(scopri qui i vini di Campobasso)
Ferrazzano
Borgo antico a pochi passi da Campobasso. Vicoli stretti e stradine in salita per Ferrazzano che è arroccato su un’altura con vista su Maiella e alcune catene montuose della regione.
Nel paesino spiccano:
- chiesa di Santa Maria Assunta
- castello baronale Cafara
Ma vuoi sapere una curiosità? Sembra che i bisnonni paterni di Robert De Niro fossero proprio di Ferrazzano, paese da cui partirono per cercare fortuna oltreoceano come era comune nel XIX sec.
Isernia
Secondo capoluogo di provincia del Molise, fu distrutta e ricostruita molte volte storicamente. Saccheggiata dai Saraceni, bombardata durante la seconda guerra mondiale, fortuna che bona parte delle zona antica è rimasta integra ed ammirabile ancora oggi.
Simbolo della città sicuramente la Fontana Fraterna del 200, creata in onore di Papa Celestino V suo cittadino. Da non perdere la cattedrale de La Madonna della luce in stile bizantino.
Ma anche tutta la provincia di Isernia è ricca di luoghi da visitare, tra essi borgo di Frosolone, con il suo paesaggio collinare e caratterizzato da prati e pascoli e poi il centro storico con la sua storia racchiusa nella cattedrale e nei vicoli da visitare nella loro completezza.
Altro borgo è Venafro, anch’esso da non perdere con il Castello di Pandone che ospita il Museo Nazionale del Molise.
Cosa vedere in Molise: un viaggio nella natura
Ma il Molise cosa offe da vedere a chi ama la natura e nelle sue vacanze non cerca altro che luoghi in cui è possibile fare lunghe passeggiate immersi nella natura? Come già accennato in precedenza, il Molise ha una natura rigogliosa e questa potrai ammirarla nella Riserva della Biosfera Collemeuccio-Montedimezzo e il Lago Castel San Vincenzo.
Riserva Collemeuccio-Montedimezzo
Si tratta di un’area naturale che è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco. La riserva della Biosfera Collemeuccio-Montedimesso si trova nel comune di Pescolanciano al suo interno è possibile visitare 2 grandi foreste.
Non mancano poi sorgenti d’acqua e piccoli villaggi dediti alle attività di cura del terreno e degli animali.
La vegetazione tipica delle riserva, è composta da:
- faggi;
- querce;
- aceri;
- frassini;
- nocciolo;
- ciliegio;
- pero e melo selvatici;
- prugnolo.
Alberi tutti molto importanti per offrire nutrimento agli animali della zona. Insomma la ricerca è senza dubbio un occasione per immergersi nella natura e concedersi escursioni in montani bike oppure a piedi.
N.B. È possibile procedere ad escursioni con le guide abilitate o se si vuole procedere in autonomia occorre darne comunicazione almeno 20 giorni prima ai Carabinieri Biodiversità di Isernia.
Nella riserva non mancano poi musei e aree archeologiche.
Lago Castel San Vincenzo
Un lago nel cuore delle vette del Molise. Impossibile dimenticarlo tra le cosa da vedere Molise. In realtà è un lago artificiale ancora non molto conosciuto di questa regione. La sede perfetta per chi ama il campeggio grazie alle varie arie attrezzate che lo circondano o dove concedersi un picnic a contatto con la natura
Chi lo ha detto che il bagno si può fare solo al mare? Il Lago Castel San Vincenzo è balneabile e presenta sponde sabbiose per godersi il relax o da cui partire per escursioni in barca e in pedalò.
Cosa vedere in Molise: per gli appassionati di storia
Ti avevamo avvertito. Se ti stavi chiedendo del Molise cosa vedere, avresti sicuramente trovato la risposta giusta qualsiasi tipologia di vacanza tu sogni per te e per la tua famiglia. Se non disdegni un viaggio nella storia ecco alcuni luoghi imperdibili per te.
Alla ricerca delle tracce romane
Il Molise è un luogo dove non mancano segni della presenza romana, un valido esempio è: Altilia Sepino, una città emersa dalle macerie un po’ come la più celebre Pompei.
Altra testimonianza dell’impero romano nella regione sono gli anfiteatri, su tutti quello di Larino del I sec d.C., quello di Venafro sulla cui superficie ad oggi, sono presenti abitazioni contadine utilizzate per la rimessa degli animali e degli attrezzi.
Ma il fiore all’occhiello è senza dubbio il Teatro Sannitico di Pietrabbondante.
I castelli da fiaba
Siamo arrivati a quello che forse è l’aspetto più romantico del Molise. Cosa vedere in Molise se non i suoi numerosi castelli?
- Castel Monforte
- Svevo: Castello voluto da Federico II di Svevia; (scopri il vino dedicato ad esso)
- Castello di Civitacampomarano;
- Castello d’eboli: una roccaforte militare;
- Castel di Sangro-Lucera;
- Castel Gambatesa: al cui interno è possibile ammirare una serie di affreschi di Donato da Copertino;
- Castelli del Matese.
Cosa vedere in Molise: le spiagge
Se l’entroterra del Molise offre molti spunti, la costiera è il luogo dove trascorrere momenti di assoluto relax. Sono ben 35 i Km che si percorrono lungo il mar Adriatico, quella conosciuta come Costa verde dove le spiagge sono belle e l’acqua cristallina.
Il borgo più frequentato è Termoli con il suo Castello Svevo e le spiagge attrezzate. Premiata Bandiera Blu d’Europa per via del suo mare limpido le sue spiagge più belle sono Rio Vivo e Sant’Antonio.
Da non perdere le isole Tremiti raggiungibili proprio da Termoli con gli aliscafi.
Altre spiagge che meritano attenzione sono quelle di:
- Campomarino: con la sua sabbia dorata;
- Vallona;
- Ramitelli;
- Marina di Petaccio: un esempio di spiagge isolate e selvagge per chi in mezzo alla folla proprio non sa starci;
- Marina di Montenero di Bisaccia.
Il Molise per chi ama lo sci
All’inizio di questa nostra breve guida abbiamo definito il Molise una regione 4 stagioni. Le spiagge per il periodo estivo, le montagne per la settima bianca. La località sciistica più conosciuta è Capitello Matese che si erge alle pendici di Monte Miletto nel cuore dell’Appennino molisano.
L’altezza delle piste è tutta tra i 1450 metri e i 1900, i percorsi, pur estendendosi per 40 chilometri, non sono molto lunghi ma sicuramente molto divertenti sia per gli esperti che per i principianti.
Molise cosa vedere: i Tratturi
Il Molise è un viaggio nella storia non solo di antiche civiltà ma anche di una tradizione rurale che ancora oggi si affaccia prepotente nelle attività e sulla tavola.
I Tratturi del Molise erano le antiche vie d’erba battuta in cui avveniva la transumanza degli animali stagione dopo stagione. I greggi venivano spostati dai onti dell’Abruzzo al Tavoliere delle Puglie e viceversa.
Tra i più interessanti ti vorremmo segnalare quello che da Pescasseroli in Abruzzo arrivava fino a Candela in Puglia per una distanza che era di più di 200 km.
A dire il vero ancora oggi passando in questi posti è possibile incontrare qualche pastore vecchia scuola che tiene il suo gregge interrompendo il passaggio turistico; una scena quasi surreale.
Il Molise nascosto
Ma tra i tanti posti noti del Molise è impossibile non citarne alcuni che non vantano la stessa notorietà ma che sono comunque molto belli da visitare;
- Montedimezzo e la sua riserva;
- Roccamandolfi e il Ponte Tibetano;
- Pietrabbondante;
- Venafro e il Parco dell’Olivo;
- Bagnoli del Trigno;
- Trivento;
- Pietracupa.
Cosa vedere in Molise e cosa mangiare
Ti abbiamo portato a spasso per il Molise e ti abbiamo insegnato cosa vedere in Molise, ma adesso un po’ di fame si fa sentire e quindi cosa bolle in pentola? Quella di questa regione è una cucina molto varia e il prodotto di punta sono le olive pane e pasta.
Il Molise è la patria del fusillo e delle sue migliori ricette. Poi ci sono i salumi e i formaggi provenienti da una lunga tradizione campestre. Devi assolutamente assaggiare il caciocavallo di Agnone e il formaggio di latte caccino con un sentore piccante di Pietracatella.
Tra i salumi l’indiscussa soppressata, seguita dal capocollo e il tradizionale ‘ntriglio un particolare insaccato condito con sale, pepe, aglio e peperoncino e che la leggenda vuole fosse destinato a soli pochi preferiti della Signora di Conca Casale, per via del suo impasto formato dalle parti nobili del maiale.
Ma il Molise è anche un luogo in cui si può trovare il pregiato tartufo bianco che o lo si ama o lo si odia.
Alla parte costiera si devono invece la specialità a base di pesce come il brodetto di Termoli con all’interno 8 qualità di pesce diverso tra cui seppie, triglie, sogliole e rospo.
Per concludere il pranzo in bellezza le tipiche cancelle, molto simili ai waffle ma con l’aggiunta dei semi di finocchio. Ottimi anche i piccillati cotti al forno con ripieno di amarena e il panettone molisano: la pigna.
Non dimenticare poi di annaffiare il pranzo con un buon vino locale, ti segnaliamo il Biferno DOC nelle tre varianti: bianco, rosso e rosato.
Ci vediamo al prossimo articolo. Mi raccomando visita il sito www.cantinamolisana.it.