

Come il vino diventa aceto
Quante volte ti è successo di conservare una bottiglia per un’occasione speciale e poi scoprire che è diventata aceto? Probabilmente qualche volta è successo, o per lo meno può essere capitato almeno una volta ad ognuno di voi che ci state leggendo. Ma come il vino diventa aceto? È questa la domanda a cui oggi cercheremo di dare risposta.
Perchè in fondo quando si sente che il vino non è più buono si butta via senza pensarci su troppo, ma forse chiedersi come il vino diventa aceto può essere la chiave per non avere di nuovo la stessa problematica e ritrovarsi senza il proprio amato bicchiere di vino.
Allora sai cosa faremo qui oggi? Andremo a scoprire perchè il vino diventa aceto e come conservarlo al meglio per evitare che si ripeta di nuovo questo spiacevole inconveniente.
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Come il vino diventa aceto: alla ricerca dei perchè
Conosci i batteri acetici? Ebbene se non li conosci sappi che sono proprio loro la causa del come il vino diventa aceto. Semplice vero? Nulla di troppo difficile anche se di seguito andremo a vedere come in pratica succede questo processo e se soprattutto il vino che diventano aceto si può utilizzare in una qualche maniera.
Quindi come il vino diventa aceto? Per l’azione degli Acetobacter, una particolare tipologia di batterio che appartiene alla famiglia del phylum preteobatteri della classe alfa. Sì, hai ragione, non sei un esperto di chimica e io ti sto riempiendo di termini che a dire il vero rendono un po’ perplessi anche noi.
In ogni modo l’acetobacter è un batterio che riesce a trasformare l’etanolo in aceto acetico grazie anche alla presenza dell’ossigeno. Si tratta di un processo molto complesso che porta alla fermentazione acetica ed ecco come il vino diventa aceto.
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Come evitare questo processo
Perchè il vino diventa aceto? Semplicemente perchè una volta aperta la bottiglia il batterio di cui in precedenza ti abbiamo parlato inizia ad agire e quindi a trasformare l’etanolo in aceto. Quindi come si evita che il vino diventi aceto?
Insomma a questo punto come evitare che il vino diventi aceto ci sembra piuttosto semplice no? È importante che il vino stia a contatto con l’aria il meno possibile, quindi inutile che ci provi, dopo aver aperto la tua bottiglia di vino, devi cercare di finirla in giornata; non puoi certo tenerla aperta in frigo per giorni e giorni, certo a meno che il tuo intento non sia quello di produrre dell’aceto home made.
Anche la temperatura a cui si conserva il vino è molto importante, che non deve essere mai oltre i 12 gradi.
Solo procedendo in questa maniera si evita il proliferare e lo svilupparsi dell’acetobacter i batteri responsabili del come il vino diventa aceto. In altre parole restano importanti le modalità con cui il vino viene conservato all’interno della propria abitazione o della cantina che si è deciso di mettere a sua disposizione. Inoltre prestare attenzione all’integrità del tappo che con il tempo tende a volte a seccarsi lasciando penetrare l’aria nel liquido.
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Ma l’aceto è l’ultimo stadio del vino?
Spesso si considera l’aceto come il male assoluto, mi spiego meglio, si ha la tendenza a credere che far diventare del vino aceto sia un danno enorme, beh c’è da dire che dimenticare una bottiglia di buon vino e farla arrivare ad essere aceto senza gustarla può non essere piacevole.
Ma occorre però specificare che l’aceto lo si può ritenere un prodotto nobile e ad oggi anche effettivamente sano che se aggiunto ad alcune pietanze restituisce loro dei sentori aromatici che sono piacevoli al palato, riuscendo anche a smorzare alcuni sapori che sono spigolosi.
Ovviamente tutto dipende molto dalla capacità di equilibrare i sapori del piatto che si sta preparando.
Aspetta prima di passare oltre perchè dobbiamo offrirti una specificazione. Il vino non è un prodotto che si può definire stabile, quindi i presenza di ossigeno, se ci sono i batteri che trasformano l’etanolo in aceto, il passo successivo è quello dell’aceto che diviene acqua.
Insomma per chi vuole fare concorrenza a chi trasforma l’acqua in vino….
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Come il vino diventa aceto: e se non lo diventa?
Quindi a questo punto come il vino diventa aceto ci sembra piuttosto chiaro, i responsabili sono i nostri amici batteri Acetobacter in grado ossidare il glucosio naturalmente contenuto all’interno del vino. Detto questo così come il vino diventa aceto allo stesso modo i batteri si trovano spesso in natura soprattutto nei prodotti zuccherini come lo sono i fiori e la frutta.
Il processo che trasforma il vino in aceto non è però così scontato come sembra, ci sono infatti casi in cui anche se si vuole far diventare il vino aceto, tale processo viene bloccato per l’assenza di uno dei 2 fattori. Perchè i batteri che fanno diventare il vino aceto, non sono gli unici che possono essere presenti all’interno del vino inoltre è possibile che manchi l’ossigeno e quindi la trasformazione del vino in aceto non avviene.
Insomma non è sempre detto che il vino diventa aceto.
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Quanto tempo è necessario perchè il vino diventi aceto?
A questo punto una domanda sorge spontanea dopo aver compreso perchè il vino diventa aceto ci si chiede quanto tempo deve passare perchè questo processo abbia fine? In realtà non è molto semplice dire in quanto tempo la trasformazione in aceto avviene, perchè molto dipende dalla tipologia di produzione che il vino ha seguito.
Diciamo che nel caso in cui si volesse far diventare appositamente il vino in aceto, a seconda della tipologia può impiegarci anche 25 anni per la produzione; ma si tratta si un aceto che si rivela molto raffinato.
In ogni caso il vino può diventare aceto anche se primitivo, ma ci vogliono un paio di settimane. Il processo richiede però che il vino venga esposto all’aria almeno 20 o 30 minuti al giorno.
Ma quindi non è vero che il vino invecchiando migliora? Se nello spiegare come il vino diventa aceto abbiamo affermato che serve del tempo; abbiamo anche chiarito che ci vogliono sia i batteri che l’ossigeno. Diciamo che in sostanza non tutti i vini invecchiando diventano aceto, alcuni veramente migliorano, ma ricordiamo che sono i vini rossi che invecchiati tendono a migliorare, mentre quelli bianchi dovrebbero essere consumati giovani, salvo alcune eccezioni.
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Come utilizzare il vino che diventa aceto
Ma tu cosa fai quando un vino diventa aceto? Scommetto che lo butti via, ma forse non sai che la fretta è cattiva consigliera, perchè in cucina è possibile recuperare quasi tutte le situazioni, come appunto succede anche per il vino che diventa aceto.
Sì, hai capito bene, c’è modo per utilizzare il vino che diventa aceto, non devi buttarlo nel lavandino, aspetta, abbiamo qualche consiglio da darti. Ovvio che coma il vino diventa aceto non può certo essere bevuto, non perchè faccia male, ma perchè non ha un buon sapore che permetta di berlo.
Quindi sai cosa facciamo? Ti consigliamo come si può reciclare il vino anche dopo che ha cambiato il suo sapore.
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Disinfettante
Il vino che diventa aceto può essere innanzitutto utilizzato come disinfettante. Sì, lo so bene che il bicarbonato di sodio è il re dei disinfettanti, soprattutto quando si vuole lavare la frutta e la verdura senza utilizzare dei prodotti chimici. Ma forse fino ad oggi non sapevi che puoi utilizzare anche l’aceto.
L’alcol contenuto all’interno del vino che diviene aceto riesce a sciogliere in maniera piuttosto semplice tutte le impurità e in più, cosa che non fa il bicarbonato, anche gli agenti patogeni.
Su tale aspetto sono stati condotti non pochi studi alcuni dei quali sono stati in grado di rilevare come l’utilizzo del vino che è diventato aceto, utilizzato per disinfettare la frutta e la verdura riesce ad eliminare gli agenti che provocano la salmonella e l’escherichia coli.
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Per le ricette dolci
Ma lo sai che il vino invecchiato può essere anche utilizzato per preparare dei dolci fatti in casa? Ebbene si; siamo sicuri che conosci benissimo le ciambelline al vino rosso, ma anche quelle al vino bianco, ma quello che forse non sai è che noi ti possiamo offrire una vera e propria chicca.
Hai mai provato a preparare le gelatine al vino? Se non lo hai fatto, beh non sai proprio cosa ti perdi; si tratta sicuramente di qualcosa di completamente diverso dal solito che meraviglierà i tuoi ospiti.
In sostanza il procedimento non è molto diverso da quello che seguiresti per preparare la gelatina di frutta; ma il risultato sarà molto diverso soprattutto per quel che riguarda il sapore. Insomma sicuramente si tratta di una ricetta da provare, potresti fare delle caramelline al vino da passare nello zucchero per farle diventare più gustose.
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Una salsa al vino
Come il vino diventa aceto è chiaro, ma quello che ci si può fare è una vera e propria scoperta. Il vino che si trasforma in aceto per via dei batteri e dell’ossigeno può essere utilizzato per preparare una salsa di condimento per i tuoi arrosti.
La carne e il vino è un binomio che sicuramente tutti conoscono, hai mai mangiato le scaloppine al vino? Siamo sicuri che hai anche provato a cucinarle a casa. Beh è il momento di restringere il vino che sta diventando aceto e di abbinarlo ai funghi. Il risultato? Da leccarsi i baffi, non dimenticare di procurare del pane per la scarpetta.
Per una preparazione di questo genere ti consigliamo del vino rosso invecchiato, da allungare con del brodo e fa insaporire con pomodoro e non solo. Consigliatissimo!
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Vino in ghiaccio
Ancora un paio di consigli per utilizzare il vino che è diventato aceto.
Ti è mai venuto in mente di congelare il vino in avanzo? Poniamo il caso che a una cena hai aperto una bottiglia di vino che non è finita e adesso vorresti sapere come fare per conservarlo. Sai bene che in frigo dopo alcuni giorni non è più buono, quindi occorre procedere in qualche altro modo se non vuoi buttarlo.
Ebbene facci dei cubetti di ghiaccio, versa il vino in un contenitore e mettilo nel freezer, in questa maniera otterrai del vino ghiacciato in una quantità che si rivela perfetta per utilizzi culinari.
La prossima volta che vorrai sfumare una ricetta con il vino, prendi un cubetto e fallo sciogliere direttamente in padella, il gioco è fatto.
Un esempio di questo è sicuramente la bistecca in vino.
Sappi che sfumare la carne con il vino vuol dire riuscire a ridurre gli agenti cancerogeni che possono essere contenuti soprattutto nella care rossa, del 90%, quindi la carne non solo diventerà più buona da gustare, ma anche molto più salutare. Allora cosa aspetti a provare?
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Come il vino diventa aceto: conclusioni
Siamo purtroppo arrivati alla fine di questa guida che ci ha parlato di come il vino diventa aceto. Hai scoperto che è tutto un processo che dipende dall’ossigeno, ma anche da alcuni batteri che sono naturalmente contenuto all’interno del vino.
Perchè il vino diventa aceto? Perchè purtroppo la bottiglia non è più chiusa in maniera ermetica e il liquido viene esposto in maniera notevole all’aria ed ecco che inizia il processo ossidativo, che prima fa diventare il vino aceto e poi quest’ultimo diviene acqua, ovvio che si tratta di una transizione che richiede molto tempo, non avviene dall’oggi al domani.
Ma in fondo abbiamo scoperto che non è un dramma; certo è vero che vedere la propria bottiglia di vino diventare aceto non è piacevole, anzi può dispiacere; ma questo non vuol dire che non sia utilizzabile. Il vino che diventa aceto non può certo essere bevuto, perchè il passaggio va a intaccare il sapore del prodotto, ma questo non vuol dire che non si possa utilizzare.
Il vino che invecchia e diventa aceto può essere usato in cucina per delle preparazioni molto sfiziose. Ti ricordiamo a tal proposito che in cottura l’alcool del vino evapora e i piatti che preparerai potranno essere gustati anche dai bambini.
Quindi non devi far diventare il vino aceto, ma se questo succede, non disperare, possiamo sempre recuperarlo, ricorda che in cucina non c’è nulla che non possa essere recuperato.
Ci vediamo al prossimo articolo. Mi raccomando visita il sito www.cantinamolisana.it.