

Come bere il vino novello
In diverse occasioni avrai sentito parlare di vino Novello ma molto spesso ci si chiede a cosa ci si riferisca. Perchè sì, il vino Novello è sicuramente un vino che viene bevuto giovane, di cui non si attende la maturazione, ma è molto di più. Allora ci si chiede come bere il vino novello e soprattutto quando si inizia a bere il vino Novello?
Oggi siamo qui proprio per darti alcune risposte a queste domande. Perchè non sono pochi coloro che credono che quando si parla di vino Novello ci si riferisce al vino nuovo, quello dell’ultima vendemmia, ma questo non è propriamente esatto perchè si tratta di una tipologia a se stante che viene prodotto subito dopo la vendemmia grazie alla macerazione carbonica, che offre un prodotto profumato e gradevole ma che non si adatta all’invecchiamento.
Ad ogni modo, basta con tutte queste anticipazioni, altrimenti inutile che leggi questo nostro post. Andiamo allora alla scoperta del come bere il vino novello e non solo.
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Cos’è il vino Novello
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di vino Novello, siamo sicuri che le mani alzate sono molto poche, non ditemi che non è così perchè so già che non è vero. Adesso tra chi conosce già questo termine vorrei sapere quali sono le persone che vivono nell’errata convinzione che il vino Novello sia quello che si ottiene dall’ultima vendemmia utile. Credo che anche in questo caso le mani alzate siano molte. Allora chiariamo subito questo per evitare di creare confusione.
Il vino Novello non è quello che si ottiene dall’ultima vendemmia, ma un vino giovane e che tale resta per tutta la sua vita perchè non si adatta a qualunque tipo di invecchiamento. La durata del vino novello è molto breve, in quanto si consiglia di berlo in un tempo piuttosto ristretto per evitare che vada incontro a decadimento delle qualità organolettiche.
Quando si inizia a bere il vino Novello? Beh si tratta di un prodotto che vede il suo apice subito dopo la sua produzione per un periodo che dura pochi, anzi prossimi mesi. Su ciò è intervenuta anche la legge, la quale impone che il vino Novello debba essere commercializzato tra il 30 ottobre e il 31 dicembre dello stesso anno di vendemmia e produzione, un periodo molto ristretto, che assicura di poter godere del miglior sapore del vino.
Si definisce anche vino dell’autunno proprio per queste sue caratteristiche e come vedremo anche più avanti, proprio i sapori dell’estate sono i suoi migliori compagni. Insomma non a caso l’abbinamento classico è con le caldarroste no?
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Il vino dell’autunno
Lo stavamo accennando al termine del precedente paragrafo, ma forse vale la pena approfondire la questione. Nell’immaginario comune il vino Novello è proprio quel vino che viene bevuto davanti al camino con delle ottime caldarroste da cuocere proprio sul fuoco. Si compiva spesso l’errore di credere che questo fosse l’unico modo di gustarlo, solo di recente c’è stata una vera e propria rivalutazione del prodotto, essendo riusciti a comprendere quale sia il suo potenziale e come bere il vino novello per sfruttare al massimo le sue potenzialità.
Certo lo dobbiamo ammettere che la castagna è il miglior abbinamento in assoluto, ma castagna non vuol dire sono solo caldarroste? Ma anche farine e alimenti che la utilizzano come base. Non solo dolci, ma anche delle paste fatte in case e delle zuppe che vedono la castagna insieme a legumi e verdure di stagione.
Insomma così come il vino novello risulta essere un vino autunnale allo stesso modo l’abbinamento migliore è quello dei prodotti che nella stessa stagione vedono la loro fioritura come i funghi e tutti i piatti che vi si possono preparare. Ma perchè no una selezione di salumi, per un gustoso aperitivo stagionale?
In altre parole se vuoi sapere quando si inizia a bere il vino Novello lo sai bene, non potrai godere del suo sapore prima di ottobre e non oltre dicembre, ma puoi comunque sfruttarlo come regalo di Natale affidandoti alle enoteche ti offrono la possibilità di fare un regalo veramente unico e sicuramente gradito.
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Quanto costa il vino Novello
Dopo aver compreso come bere il vino Novello adesso è il momento di affrontare il discorso sul pezzo di questa particolare tipologia di vino. Molti sono i fattori che determinano il valore di una bottiglia di vino Novello, anche se ti diciamo fin da subito che si tratta di un prodotto che non raggiunge fasce di prezzo importanti.
Il vino Novello non è un vino che può invecchiare e questo è il primo tra i motivi per cui non può raggiungere dei prezzi molto alti. Inoltre la produzione di vino Novello non arriva a quantitativi elevati come invece succede per altre bottiglie. Questo fa arrivare il vino Novello a una fascia di prezzo che si assesta sui 7/10 euro, non di più.
Insomma si tratta di un vino che non è affatto costoso.
Tale discorso vale anche per quel vino Novello che viene prodotto da cantine rinomate, che nonostante il suo appartenere ad etichette blasonate non arriva a fasce di mercato elevate.
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Prezzo VS produzione del vino Novello
Le motivazioni del perchè il vino Novello sia un vino economico stanno nella maniera in cui tale prodotto viene creato.
Il procedimento che porta alla produzione del vino Novello è chiamato macerazione carbonica che permette una vinificazione piuttosto veloce. Si tratta di un lasso di tempo che dura poche settimane, mentre in genere la vinificazione degli altri vini dura dai 4 ai 6 mesi. Nonostante il lasso di tempo impiegato sia piuttosto breve, il prodotto che si ottiene è molto profumato e dinamico, anche se non adatto all’invecchiamento che lo danneggia.
Applicando la macerazione carbonica il processo di vinificazione viene in una qualche misura forzato perchè manca l’ossigeno in favore dell’anidride carbonica. Ciò determina sicuramente un’estrazione rapida di quelle che possiamo definire componenti aromatiche delle uve, ma non quelle che dovrebbero andare ad influire sulle struttura del vino che potremmo definire inesistente.
Cosa si ottiene? Come già detto, sicuramente un vino gradevole, profumato e che al palato lascia dei buoni sentori, ma che deve essere venduto e consumato in un tempo veramente ridotto per non far decadere le sue caratteristiche organolettiche. Insomma non una bottiglia per arricchire la propria collezione, ma un cotto e mangiato.
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Come bere il vino Novello: la commercializzazione
Le caratteristiche di questo prodotto ci sono ormai note e sulla sua commercializzazione abbiamo già fatto diversi accenni. Ma vediamolo nello specifico. Come ben sai sulla commercializzazione dei vini spesso è intervenuta la legislazione specifica, soprattutto per quel che riguarda i prodotti DOC, DOP o che hanno una caratteristica specifica. Allo stesso modo si è intervenuti sul vino Novello italiano che non può essere messo in commercio prima del 30 ottobre e entro il 31 dicembre deve essere tolto dal commercio, per poi aspettare l’ottobre successivo per il nuovo vino Novello.
Ecco per quale motivo il vino Novello viene definito anche vino autunnale o addirittura natalizio e non mancano possibilità di regalarlo come prodotto unico da bere immediatamente se non si vuole che vada incontro a deterioramento.
Purtroppo dobbiamo ammettere che trovare in commercio del vino Novello italiano non è affatto semplice anche considerando che la sua produzione non si assesta su grandi numeri. Solo una minima parte delle uve vendemmiate vendono destinate alla vinificazione per la produzione di questa tipologia di vino.
L’errore più comune è quello di credere che vengano scelte le uve “di scarto” invece possiamo confermare che si scelgono solo quelle migliori a cui destinare la maggiore attenzione. In questa maniera si garantisce la qualità del vino Novello, anche se i prezzi restano comunque contenuti. Alla salute di chi afferma che per avere un vino buono bisogna spendere una cifra elevata.
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Alla degustazione del vino Novello: elementi preliminari
Quando si inizia a bere il vino novello è chiaro, così come lo è il cosa sia questo vino; che non è un semplice vino nuovo ma molto di più un prodotto che nasce per essere gustato in un tempo limitato e non perchè sia migliore giovane, ma perchè solo così è possibile berlo. Insomma sembrerebbe una pietra rara e invece poi abbiamo scoperto che lo puoi acquistare a meno di 10 euro; uhm forse penserai che non sia così buono, ma noi con la nostra degustazione ti faremo ricredere.
Come già detto in precedenza il vino Novello si ottiene dalla macerazione carbonica; la quale consiste nel lasciar fermentare l’uva sulle bucce in un ambiente che definiamo anaerobico perchè saturo di anidride carbonica ma privo di ossigeno. L’anidride carbonica viene utilizzata per la fermentazione del vino e questo modificherà il vino sia dal punto di vista della degustazione, che olfattivo.
Il colore di un buon vino novello presenta delle sfumature violacee, con un profumo nettamente fruttato che al palato da vita a un vino veramente fresco e poco alcolico che si caratterizza per la sua morbidezza. Ma adesso versiamoci un calice di vino e cerchiamo di gustarlo fino in fondo.
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Prima analisi
Ci siamo. Per la degustazione del vino Novello si utilizza un calice che presenti delle dimensioni medie, con un’apertura che vada allargandosi per permettere ai profumi di fuoriuscire e quindi diffondersi al naso. Il vino va bevuto, come già detto giovane e non ci sono altre possibilità; è solo questo il modo in cui riesce ad esprimere il suo meglio.
Si tratta di un vino giovane e di colore rosso; ma la temperatura di degustazione è leggermente più bassa, diciamo intorno ai 14/16 gradi.
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